Bianconi: al via l'attesa stagione teatrale. Domani una commedia di Aldo Nicolaj

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"Non era la quinta, era la nona" è il testo di Aldo Nicolaj che ha avuto maggiore successo all'estero e in particolare in Francia, Germania e Russia. In questa commedia Nicolaj, divertito e spiritoso osservatore dell’animo umano, mette in moto un gioco paradossale che coinvolge lo spettatore.

II perno della commedia è Eva (forse il nome non è casuale) intrigante figura femminile, autentica forza della natura che passa dallo sbandamento del non saper che fare all'eccesso di saperlo anche troppo. Di fronte a lei qualunque uomo, marito, figlio o amante che sia, è e risulterà sempre soccombente, anche se può talvolta, con l'uso della ragione o magari della fortuna, ribaltare la situazione. Donna ammaliante, intrigante e misteriosa, pensa di sbarazzarsi di Mario, il consorte e vivere un’esistenza diversa, intrappolando Bruno, un uomo incontrato per caso in spiaggia che diventerà la vittima incolpevole e sacrificale di tutti i suoi macchinosi e perversi disegni.

Il microcosmo formalmente costruito sull'amore che Eva assembla attorno a sé coinvolgendo il marito e l'amante, diventa un contenitore di pulsioni negative in un contrasto assurdamente comico e nero. Ecco allora le incomprensioni o l'egoismo piccolo borghese, un tocco di umanità o di infantile crudeltà animare a turno Eva, Bruno e Mario personaggi amabili e mai volgari, carnefici e vittime insieme, che ci fanno ridere e riflettere insieme. Con loro Nicolaj appare un disincantato demiurgo che muove con destrezza le sue marionette-personaggi, ma poi, paradossalmente, scopre di essere lui stesso parte integrante del gioco. Una sorta di Cechov italico, luminoso e malinconico. Ironica, divertente, quasi spensierata “Non era la quinta era la nona” è una commedia dal meccanismo teatrale perfetto, quasi una spy story che ci farà riflettere sui rapporti a volte perversi che si instaurano fra le persone.

Carlo Nicolaj (1920 - 2004), anche se attualmente poco conosciuto dal grande pubblico teatrale italiano, è invece uno dei più prolifici e rappresentati sceneggiatori del nostro paese nei teatri di tutto il mondo. Dopo un’infanzia serena in una cittadina di provincia, durante la guerra rifiuta di aderire alla repubblica fascista e per due anni viene internato in diversi lager della Germania nazista. Rimpatriato alla fine della guerra, si laurea all’Università di Torino e, dopo tre anni di insegnamento, trascorre un lungo periodo in Guatemala, dove è addetto culturale presso l’ambasciata italiana. I primissimi premi lo inducono a rientrare in Italia e inizia una carriera prestigiosa e i suoi testi vengono messi in scena dalle compagnie più importanti del momento.

Autore teatrale particolarmente prolifico, ha scritto numerosi testi, richiesti in patria ma soprattutto all’estero, rappresentati con successo non solo nelle grandi capitali europee ma anche in Giappone ed in America. Entrato in Rai poco dopo la sua creazione, è stato sceneggiatore ed addetto alla produzione di grandi romanzi adattati per il piccolo schermo. L’interesse per il suo teatro è ancora vivissimo in molti paesi dove le sue opere vengono accolte con grande favore dal pubblico e dalla critica. Commediografo versatile e prolifico, con le sue opere ha accompagnato l’evoluzione storica e sociale della seconda parte del novecento, osservando la realtà con sottile ironia e moderato pessimismo. Oltre che in Italia, le opere di Aldo Nicolaj continuano ad essere molto rappresentate all’estero, i suoi testi sono tradotti in 25 lingue.

In Russia sono considerati quasi dei classici e vengono continuamente rappresentati, una sua commedia è uno dei pochi testi italiani andati in scena con successo a Tokio, “Non era la quinta era la nona” è stato in scena per anni in Argentina, i suoi monologhi sono recitati dalle più grandi interpreti della scena internazionale.

Presentando questo spettacolo, splendidamente allestito dalla compagnia pugliese con l’attenta regia di Mindicini, affascina molto l'idea di sconfiggere per una volta il detto "memo propheta in patria" e di trattare "Non era la Quinta, era la Nona" come una preziosa bottiglia di buon vino, dimenticato per un po' ad invecchiare in una remota cantina d'Europa.

Per informazioni e prenotazioni si può consultare il sito internet www.teatrobianconi.it o telefonare al 0761613695.

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