Sette visioni burlesche "Contro l'amore": QdA torna a Palazzo Farnese

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Il percorso di Esteve Soler (Manresa, 1976) come autore di teatro si contraddistingue per un forte atteggiamento critico nei confronti della realtà e la ricerca di una scrittura che, nella cosiddetta società dell’informazione, possa coinvolgere lo spettatore più dal punto di vista emotivo che razionale.

Attualmente, Soler è uno dei drammaturghi catalani più rappresentati all’estero dacché nel 2008 il suo testo ‘Contro il Progresso’ è stato selezionato dalla prestigiosa vetrina dei Theatertreffen berlinesi. Da quel momento, gli allestimenti del suo testo, insieme ai successivi ‘Contro l’Amore’ e ‘Contro la Democrazia’ si sono susseguiti in tutto il mondo riscontrando l'apprezzamento del pubblico e della critica.

Con sguardo dissacrante, e allo stesso tempo indignato e divertito, Soler mira a demolire alcuni dei luoghi comuni che impregnano la visione del mondo contemporaneo. La scrittura di Soler ci porta alla riflessione profonda su alcuni dei concetti-parole essenziali che permeano le nostre vite. Soler ne storpia il senso, vi porge una maschera di deformità per condurci a rivolgere a noi stessi domande spregiudicate su cosa riteniamo sia veramente, per ognuno di noi e per la collettività, il Progresso, l’Amore, la Democrazia. Esteve ironizza sulla mercificazione di questi grandi concetti, oramai usati per scopi così diversi quanto questionabili e contraddittori.

In ‘Contro l’amore’ 7 visioni burlesche e potenti ci restituiscono l’immagine di un’emozione tanto ingiustificabile quanto manipolata, un’emozione che dovrebbe in teoria redimere la società dai suoi grandi mali ma che in pratica rischia di creare destabilizzazione e di alimentare l’ipocrisia dei rapporti interpersonali e sociali.

 

L’ingresso allo spettacolo è gratuito.

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