Pellegrini della Francigena? Facciamogli fare un bel giro a San Pellegrino!

PDFStampaE-mail

via francigena, sottopasso, allagato, percorso, ruscello, cartelli sbagliati, indicazioni errate, comune, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2014, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi,VITERBO - L'associazione Viterbo Civica, attraverso l'attivissima pagina Facebook, lancia un nuovo allarme sulla condizione delle via Francigena. Il presupposto è stata la dichiarazione del consigliere comunale Paolo Simoni, delegato ai consorzi stradali dal sindaco Michelini, che ha affermato la sua soddisfazione per l'ottimo lavoro fatto sulla storica strada dei pellegrini.

I soci di Viterbo civica, spesso in prima linea proprio sull'argomento, hanno ribattuto, ricordando come più della metà della cartellonistica sia sbagliato, messo male e decisamente poco utile ai pellegrini che dovessero avventurarsi lungo il tratto viterbese della via Francigena.

A supporto della critica nella discussione si è aggiunta Cristina Menghini, che lo scorso 25 gennaio ha partecipato all'incontro di Campagnano dedicato alla via Francigena nel Lazio.

Putroppo alle parole, secondo Cristina, non corrispondono i fatti: "Oggi ho percorso il tratto della Francigena nel comune di Viterbo e sono rimasta sconvolta dalla confusione di segnali e percorsi che il pellegrino si trova davanti. Innanzitutto il percorso su cui è stata apposta la segnaletica non corrisponde al percorso ufficializzato dal ministero dei beni culturali".

A dimostrazione viene anche riportato un esempio: "La via ufficiale passa per piazza della Morte per poi raggiungere la cattedrale di San Lorenzo e quindi scendere dalle scalette e proseguire sulla sinistra per uscire dalle mura dalla porta di fronte alla paninoteca. La segnaletica apposta dal Comune invece - sottolinea Cristina - proprio prima di piazza della Morte porta i pellegrini a girare a sinistra verso il quartiere medievale, come per fargli fare un giro turistico... un giro turistico che costa al pellegrino quasi tre km in più di camminata per poi ritrovarsi di nuovo davanti alla suddetta attività commerciale".

Una considerazione che fa inorridire uno dei soci di Viterbo civica che incalza: "E quindi praticamente i cartelli sono stati posizionati non per un fine spirituale ma per un fine turistico?". La risposta appare scontata.

Ma non finisce qui: "A parte questo piccolo particolare, ciò che mi ha veramente allibito è il fatto che, attraversata la strada sulle strisce pedonali (sempre all'altezza del drive americano) il pellegrino si trova a davanti a tre... e dico tre (!), strade segnate come 'Via Francigena'. Della serie...'E adesso dove vado?': la prima possibilità, entro in Strada Signorino (segnali bianco-rossi); seconda, entro in quella a fianco sulla destra (altro segnale bianco-rosso) che porta poi in strada Sant'Ilario e Valentino; terza, proseguo verso la rotonda (placca gialla con il pellegrino e alla rotonda giro a sinistra camminando sul marciapiede... senza avere idea di dove porti)".

via francigena, sottopasso, allagato, percorso, ruscello, cartelli sbagliati, indicazioni errate, comune, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2014, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi,Non si tratta di una critica sterile, perché Cristina Menghini sa benissimo quale sia la giusta: "La via ministeriale è quella di centro che porta verso strada Sant'llario e Valentino.... mi chiedo... ma un pellegrino/camminatore/turista... ma secondo voi quando arriva li davanti (magari dopo essersi fatto quell'inutile giro turistico propostogli attraverso i segnali) ma cosa deve pensare?? Non mi stupisco se si inc...."

A questo si aggiunge la pioggia di questi giorni: "Le difficoltà sono accettabili se dovute al maltempo... il problema grosso sta nella segnaletica confusionaria... E' un peccato - precisa amareggiata Cristina - Viterbo è tanto bella! Ma le persone ne escono con questo cattivo ricordo.... di cattiva gestione..."

Un impatto negativo che coinvolge la città, un luogo che dovrebbe vivere di cultura, turismo e bellezze architettoniche. Una situazione affrontata poco tempo fa da Viterbo Civica, i cui volontari avevano ripulito buona parte del percorso cittadino e messo cartelli nuovi a proprie spese. "Il bello è che inostri cartelli che indicavano la via esatta - sottolinea Lucio, uno dei soci - sono stati quasi tutti tolti da una mano misteriosa e a quanto pare, della serie, capisco tutto io". Per non parlare della malsana abitudine di gettare rifiiuti ovunque: "Mi ha colpito poi - conclude Cristina - quando sono passata sotto il famoso ponte che avete più volte pulito... nonostante i cartelli con divieto di gettare rifiuti, i soliti incivili lasciano sempre qualcosa".

Teresa Pierini

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna


Anti-spam: complete the taskJoomla CAPTCHA