Fontane monitorate dal QrCode: terminato il progetto dell'Orioli, ora tocca al Comune

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L’ultima interessante iniziativa viene dagli allievi dell’Orioli che hanno lavorato quasi l’intero anno scolastico per realizzare una sorta di audio guida turistica che fungerà da supporto sui monumenti più belli di Viterbo e non solo. Il primo impegno si è concentrato sulle fontane, che sono state studiare, disegnate, plasmate con ceramica e altri materiale, e soprattutto raccontate. Le storie del passato, quelle di vita, sono finite su un sito (viterbo.museodiffuso.net) insieme alla documentazione fotografica e video, con un lavoro realizzato sia in italiano che in inglese, per colpire il maggior numero di pubblico. La perla finale è il codice Qrcode, che permetterà con uno smartphone di raggiungere il sito con facilità, basterà inquadrarlo con una semplice applicazione, e il turista guarderà, leggerà e ascolterà la guida del monumento. Purtroppo al momento il verbo è futuro, perché la parte tecnica, con la creazione delle paline e del relativo supporto con il cartello spetta al Comune, e per ora non è dato sapere quali tempi siamo previsti. Colpa della burocrazia, che rallenta tutto, anche se il lavoro dell’Orioli parte da lontano e il tempo trascorso poteva essere utilizzato per organizzare la parte finale e magari far coincidere il lancio del sito con l’inaugurazione dei cartelli con il QrCode.

“Lo scopo è trasmettere ai turisti un tipo di approccio al monumento così come se fosse raccontato dai viterbesi – ha spiegato in conferenza Gianni Ginnasi, uno dei docenti che ha seguito gli allievi -. Questo percorso parte dalle fontane, e in futuro, magari coinvolgendo l’università,orioli, istituto, museo diffuso, fontane, qrcode, progetto, guide, video, turistico, turismo, inglese, storie, racconti, studenti, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2014, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi, speriamo di organizzare indicazioni per i pellegrini, permettendogli di scegliere in funzione del tempo a disposizione e delle proprie preferenze. I ragazzi sono la nostra forza vincente, hanno assorbito informazioni, tenuta viva la memoria, pronti a trasmetterla alle generazioni future e contemporaneamente hanno creato un servizio al turista”.

Un pensiero condiviso dal collega Roberto Meli: “Lo scopo è ampliare nel tempo la mappatura della città, anche in funzione degli eventi che vi si svolgono. Stiamo sistemando gran parte del lavoro fatto dai ragazzi, certi che questo sia solo l’inizio”. Alla conferenza l’assessore Delli Iaconi ha ringraziando gli studenti, auspicando una futura collaborazione che sia utile ad ampliare l’offerta turistica dei numerosi siti del viterbese. “La scuola, di qualsiasi grado – ha sottolineato l’assessore alla cultura – è un patrimonio e un tesoro che deve essere utilizzato per il bene della città”. Complimenti anche da parte del sindaco Michelini, che ha promesso insieme all’assessore Barelli di realizzare prima possibile le paline con i cartelli, per dare la giusta valenza al lavoro. “Questo progetto sulle fontane si unirà alla nuova organizzazione del piano terra di palazzo dei Priori, che prevederà lo spostamento degli uffici per fare posto ad una parte del museo civico, primis fra tutti le due tavole di Sebastiano Del Piombo, una pinacoteca, l’enoteca regionale, l’ufficio turistico e un angolo dedicato alla gastronomia.

Al termine i rappresentanti degli studenti, insieme ai due docenti intervenuti e con le colleghe Cinzia Pace e Paolo Frillici, sono scesi nel cortile del palazzo, per una dimostrazione dedicata alla fontana e per la classica foto di rito.

Teresa Pierini

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