Un percorso per lo spettatore e un varco d'ingresso: la Serpara si arricchisce di sculture
CIVITELLA D’AGLIANO – Più di un migliaio di persone hanno accolto l’invito de La Serpara che, come ogni Pentecoste, aggiunge due nuove opere al meraviglioso giardino artistico culturale di proprietà di Paul e Jaqueline. Quest’anno sono state inaugurate due opere, pure se realizzate da artisti diversi e senza incontrarsi prima, perfettamente si fondono e formano la porta d’accesso alla Serpara (guarda la photogallery).
La prima novità lungo il viale di accesso, dove lo scultore tedesco Karl Manfred Rennertz ha insediato nove sculture che accompagnano con lo sguardo lo spettatore, nove teste di ceramica che richiamano alla memoria i viali dei parchi e dei giardini rinascimentali. Davanti l’ultima testa il simbolico aggancio con la seconda nuova opera, di Pasquale Altieri, una varco di accesso in peperino, roccia molto importante per il viterbese, un accesso monumentale al giardino che reca sui due fronti le iscrizioni Ex tempore e In Aeternum: la dimensione improvvisa con cui il giardino si svela agli occhi dello spettatore e, come un Giano bifronte, il custode simbolico di un passaggio che segna un mutamento dello spazio e del tempo all’interno del giardino.
Quasi 700 persone erano presenti all’inaugurazione di sabato, altrettanti il giorno seguente, con la visita guidata in compagnia di Marco Trulli, memoria storica del giardino, seguita dalla cena e dal concerto.
Un nuovo successo per una realtà sempre più conosciuta e apprezzata nel territorio, realizzata con la passione di due artisti stranieri, innamorati della campagna viterbese a tal punto da eleggerla luogo di vita e ispirazione artistica.
Teresa Pierini
