BOLSENA - Domenica 7 settembre alle ore 20.30 il primo Festival italiano di Permacultura, nella sua giornata conclusiva, accoglierà la Compagnia delle lavandaie della Tuscia che si esibirà in una suggestiva Lavata-Cantata in notturna.
La manifestazione che dal 5 settembre sta animando il centro storico di Bolsena all’insegna dell’agricoltura e del vivere sostenibile, della cultura, delle pratiche di benessere e della socialità costituisce un contesto ideale e “naturale” per condividere ancora una volta l’energia travolgente e contagiosa della Compagnia delle lavandaie della Tuscia.
Quello di domani è il primo appuntamento del nuovo anno di attività del gruppo, che ha festeggiato da pochi giorni il suo primo compleanno.
La Compagnia delle lavandaie della Tuscia è stata infatti fondata da Simonetta Chiaretti proprio un anno fa, come “compagnia instabile”, in occasione del Festival Lacuaria 2013, organizzato dal Club Unesco Viterbo Tuscia.
Conte, filastrocche, nenie, giochi mimati e cantati della tradizione orale del lago di Bolsena – come ribadisce ogni volta Simonetta Chiaretti nella sua presentazione – sono rigorosamente appresi a memoria, senza l’ausilio di spartiti o testi scritti.
Esibirsi a Bolsena, la cittadina del lago da cui provengono la maggior parte delle donne che formano il gruppo, significa ogni volta ritornare all’origine.
Bolsena, con il suo monumentale lavatoio pubblico, è infatti il luogo tuttora frequentato per il lavaggio dei panni dal nucleo “storico” delle lavandaie, attorno al quale la Compagnia si è costituita con l’aggiunta di tante altre donne di più generazioni e di altri paesi che si sono entusiasmate all’idea di recuperare e valorizzare un’esperienza tradizionale di lavoro e di socializzazione.
Le “Lavate-Cantate” – le originali esibizioni del gruppo – trovano nei lavatoi il loro scenario naturale in cui la gioia, l’orgoglio di esibire la propria maestrìa, l’improvvisazione teatrale e canora, la fantasia e lo scherzo, coinvolgono ogni volta il pubblico in una vera e propria festa dell’acqua.
L’esibizione partirà da Piazza Matteotti per spostarsi al lavatoio sulla via Cassia e poi, dopo aver attraversato le vie del centro storico, ritornare di nuovo sulla piazza principale per la cerimonia conclusiva del Festival italiano di Permacultura.
Quello appena trascorso è stato un anno di eccezionali successi e riconoscimenti per la Compagnia delle Lavandaie della Tuscia: dalla partecipazione a Jazz Up-Caffeina alla presentazione dell’Umbria Folk Festival presso la prestigiosa sede dell’Istituto Centrale per i Beni sonori e audiovisivi di Roma (ex Discoteca di Stato).
I principali appuntamenti di settembre saranno la partecipazione alla gara cicloturistica La Carrareccia – Pedalando indietro nel tempo) e la Festa della Vendemmia in costumi d’epoca presso la sede della prestigiosa Cantina Falesco a Montecchio.