Il bluff del contemporaneno al Consorzio biblioteche

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Giornalista e docente universitario, sarà con il suo libro "Ars Attack" (johan&Levi 2014), il protagonista del quarto appuntamento del trimestre di conferenze che la Biblioteca ha dedicato all'arte.

Dissacrazione, nonsense, divertimento inutile sembrano le nuove categorie dell'arte contemporanea, in cui solo il mercato definisce il valore di un'opera, e ogni giudizio estetico è bandito. Angelo Crespi analizza in modo lucido lo stato dell'arte nel nuovo millennio.

Un'arte che non aspira al paragone con la Tradizione ed al confronto con i grandi del passato per la quale Crespi conia il termine sgunz, affondando la lama dell'osservatore disincantato e competente nel marcio dell'attuale sistema: critici, curators, galleristi, giovani e vecchi artisti di fama, tutti al tempo stesso vittime e fautori di un meccanismo che non fa altro che perpetuare se stesso.

Sulla scia di una consolidata scuola di pensiero che va da Robert Hughes a Jean Clair, un pamphlet che si pone come un manuale di sopravvivenza in una giungla sempre più intricata, una scialuppa di salvataggio per chiunque senta di aver perso la bussola, per chi naviga controcorrente e crede ancora nell'arte. Quella vera.

L'incontro si svolgerà presso la sala conferenze "Cardarelli", viale Trento 18/e.

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