Terme Chromo: serata rossa con Seven Sins Dixieland Orchestra

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Seven Sins Dixieland Orchestra, jazz, up, terme chromo, terme papi, piscina, viterbo,VITERBO - Prima tappa, nella sera del 20 luglio, di Terme Chromo by JazzUp: sul bordo della piscina delle Terme dei Papi si esibiranno a ritmo di dixieland i Seven Sins Dixieland Orchestra. A corredo della serata Gianfranco Venturi presenterà la sua collezione di accappatoi e asciugamani in viscosa di bambù. Alcune delle ospiti immerse in piscina, infatti, verranno accolte da morbidissimi accappatoi e poi vestite da gran sera per l’occasione. Con questa prima data delle Terme Chromo by JazzUp si inaugura anche la collaborazione con Mompeo in Corto, il festival del corto dell’omonimo borgo reatino: nel corso della serata verrà proiettato il corto vincitore dell’edizione 2011, Sotto casa di Alessio Lauria.

Prossimi appuntamenti il 27 con il nu-jazz e il tip-tap dei Rèseau. E il 3 agosto, infine,  con gli Elefunk che, come recita il nome, saranno impegnati in un concerto dal sapore funky. A supporto di queste serate, il 27 sarà presente la One Dance Company con la coreografia di Cristina Piombi e GiadaGubinelli. Il 3 agosto, infine, Sogni e Nuvole grazie alla creatività di Silvia Jacopini e alla collaborazione del pittore Stefano Cianti, farà una proposta di pittura e body painting.

Dopo la felicissima esperienza inaugurata a partire da questo inverno, infatti, con il JazzUp Winter, prosegue il dialogo fra musica e buon vivere con le quali l’oramai appuntamento dedicato alla nuova creatività jazz e non solo intende aprire una finestra sul dialogo imprescindibile fra cultura e benessere. Sotto l’aurea simbolica dei colori del Red, del Blue e del Green, le Piscine delle storiche Terme viterbesi si animeranno dei colori della musica, fra dixieland, nu jazz e funky.

Tutte tappe per arrivare alla fine d’agosto (25- 31 agosto) quando si consumeranno le date del Festival e il Concorso dedicato alla New Generation che sta diventando una preziosa occasione da una parte per valorizzare le nuove leve del jazz, dall’altra per far conoscere la Tuscia a giovani musicisti fatti venire per l’occasione da tutta Italia.