Antonio Poli: la luce che merita per una Traviata vista nel mondo

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Tutto il mondo si è fermato a guardare l'Anteprima Valentino, con la rappresentazione dell'opera di Verdi portata in scena per gli ospiti del famoso stilista, autore con il suo staff degli abiti di Violetta, che per l'occasione ha anche istituito una raccolta fondi a favore del Teatro.

Una serata glamour, che Antonio ha vissuto da assoluto protagonista, lui, l'Alfredo amato e rifiutato dalla sua Violetta, era tra le star volute da Valentino e con lui un altro pezzettino di Tuscia.

“Appena si è sparsa la voce del party tante aziende si sono avvicinate a noi del cast – confessa Antonio – ma ho subito traviata, valentino, sofia coppola, antonio poli, alfredo, tenore, teatro dell'opera, successo, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2016, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi, pensato ad un amico, dove ho preso il mio primo abito. Ho contattato Gaetano Labellarte che ha coinvolto Pal Zileri. Nel giro di pochissimo avevo il mio smoking su misura da sfoggiare nel festa romana dell'anno”.

Non solo vip, comunque, perché al di là di quanto mostrato in ogni Tv o giornale, la storia de La Traviata sono 3 ore di spettacolo che viene replicato per tutti gli appassionati di lirica. “Mi sono trovato benissimo con il cast, avevo già lavorato con Francesca Dotto a Verona e con tanti altri. LA novità per noi era la regia di Sofia Coppola – prosegue Antonio – per la prima volta non dietro una telecamera ma a teatro per uno spettacolo lirico. Ci ha lasciato molto spazio, dandoci solo delle dritte, dei consigli; è sempre stata presente alle prove e ha saputo cogliere il meglio di noi e della bellissima scenografia realizzata. Lei, Valentino, tutti ci hanno coccolato e fatto sentire veramente bene”.

Questa Traviata ha fatto il giro del mondo e si vociferava di un'eventuale trasferta giapponese, ma pare che il Teatro dell'Opera sia intenzionato a tenerla “in house”, facendo venire a Roma chi volesse ammirarla anche in un prossimo futuro.

Antonio sarà Alfredo ancora per alcune repliche, fino ai primi di giungo, poi si alternerà con altri tenori per proseguire nel suo viaggio per l'Europa: Vienna, Berlino, Torino, e tanti altri teatri, alternandosi tra Mozart, Donizetti e Verdi, dall'Elisir d'amore al Don Giovanni, da Così Fan Tutte al Flauto magico, e ancora La Traviata per un'altra produzione.

Vola alto Antonio Poli, la sua carriera è ormai una certezza, anche se non dimentica mai le sue origini e torna sempre in quel rifugio ovattato che trova tra amici e parenti a Viterbo.

Teresa Pierini