Canti per le vittime del sisma: l'emozionante concerto di Lucia Giorni e del coro

PDFStampaE-mail

concerto, sanata maria dell'edera, lucia giorni, dimitri desideri, rosario, sopravvissuti terremoto, scampati sisma, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2016, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi VITERBO - Emozionante e raccolto, e non poteva essere altrimenti, il concerto di Lucia Giorni per le tante vittime del terremoto del reatino e dintorni.

C'era anche lei quella notte del 24 agosto, con la sua famiglia, e la casa ha miracolosamente tenuto. A pochi metri i cognati, Enzo Desideri e Lina Meucci, erano invece finiti sotto le macerie. Li hanno liberati, salvati e sono tornati a Viterbo, lasciando il dolore nel cuore dei tanti amici vittime, proprio nella loro Amatrice, paesino d'origine dei Desideri, ormai distrutto.

Erano tutti nella chiesa di Santa Rosa, ieri sera: Lucia per cantare, il marito Rosario Desideri nel coro Santa Maria dell'Edera, il figlio Dimitri all'organo, Enzo e Lina in prima fila. La testimonianza viterbese della rinascita.
La serata è stata presentata da Maria Rita De Alexandris, ideatrice come consigliere comunale, insieme al Sodalizio, delle Serate sotto la Macchina.

 

 

"Sono molto emozionata, avevo chiamato Lucia proponendole il concerto - ha spiegato - e ci siamo subito trovate d'accordo, poi venne quella notte, la sentii subito alle 7 del mattino, stava bene ma era stravolta. Quello che era un concerto normale si è trasformato immediatamente in musica per le vittime"

concerto, sanata maria dell'edera, lucia giorni, dimitri desideri, rosario, sopravvissuti terremoto, scampati sisma, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2016, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi "Quel 24 agosto l'alba era prossima, cielo terso, luna luminosa, ma la 'mietirice' aveva steso la sua falce su quella terra, facendola tremare per 120 secondi e disseminando dolore e morte" con queste parole Rosario ha annunciato i primi due brani all'organo suonati da Dimitri.

Fuori c'è Gloria accesa, dentro una continua processione ad omaggiore Rosa, davanti l'altare Lucia che dedicando il concerto a Maria Teresa Carloni, insegnante e collega, alla cugina Grazia e a tutte le vittime del sisma, ha intonato le preghiere più sentite, iniziando da Lascia ch'io pianga, dal Rinaldo di Haendel, alle varie Ave maria e Requiem.

Brani proposti dal soprano solista, diventata poi direttrice del coro per gli ultimi omaggi, sempre sommessi, quasi strazianti.

Amatrice si rialzerà, sicuramente, come sanno fare "i montanari", ma questo è il momento delle preghiere, le stesse che hanno praticamente già riempito l'urna che si preparerà al viaggio con Rosa nel 2017.

Questa sera, 9 settembre, dalle 20, fagiolata sotto la Macchina offerta dal costruttore Fiorillo.

Teresa Pierini

concerto, sanata maria dell'edera, lucia giorni, dimitri desideri, rosario, sopravvissuti terremoto, scampati sisma, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2016, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi concerto, sanata maria dell'edera, lucia giorni, dimitri desideri, rosario, sopravvissuti terremoto, scampati sisma, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2016, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi

concerto, sanata maria dell'edera, lucia giorni, dimitri desideri, rosario, sopravvissuti terremoto, scampati sisma, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2016, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi concerto, sanata maria dell'edera, lucia giorni, dimitri desideri, rosario, sopravvissuti terremoto, scampati sisma, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2016, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi