Il giro della Tuscia: grande accoglienza a Cellere

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Un viaggio utile a tutta la comunità, che potrà arricchirsi delle sue scoperte, aggiornare la mappa degli appassionati di trekking, riscoprire luoghi considerati dimenticati se non addirittura persi.

“Sono molto contento di aver conosciuto Marco – ha sottolineato il sindaco Leandro Peroni -. Gli abbiamo mostrato le nostre bellezze, qualche percorso lungo il Timone, la bellissima chiesa di Sant’Egidio, del Sangallo, il Museo del brigantaggio. Non è mancato l’assaggio delle nostre bontà locali, tutto fatto in casa. Per l’occasione gli ho presentato il prossimo passaggio della passeggiata lungo l’Antica via Clodia, e ci ha promesso che sarà con noi nella tappa di Cellere”.

Un affetto e un’accoglienza che non è passata inosservata nemmeno al protagonista, che, ospitato al Gatta melata, ha raccontato la giornata: “Sto vivendo una situazione meravigliosa, proseguo ogni giorno con gli aggiornamenti – ha spiegato Marco -. Valeva la pena fare questo sopralluogo per ritrovare i percorsi, perché marco saverio loperfido, leandro peroni, cellere, museo brigantaggio, giro tuscia 80 giorni, tappa, maremma, invito, via clodia, viterbo, etruria, la tua etruria, tuscia, alto lazio, tesori d'etruria, cultura, 2014, quotidiano culturale, eventi, manifestazioni, eventi culturali viterbesi,col tempo sono cambiate le cose. Tra Ischia e Cellere ho scelto la strada più facile, dopo giorni in cui mi sono trovato tra forre e passaggi difficili, se non impervi. In questa zona, per colpa dell’uso delle auto, sono andati dimenticati molti percorsi, ma io sto facendo questo proprio per ritrovarli. Verso Farnese abbiamo scoperto ponti e sentieri nuovi, e per rispettare l’antica Castro ho fatto ben 24 chilometri.

Per questo ho gradito la calda accoglienza di Cellere, dove mi hanno fatto sentire a casa. Ho visitato il museo del brigantaggio, spiegato perfettamente dal direttore Marco d'Aurelio. Ringrazio il sindaco Peroni e tutti i celleresi per la grande ospitalità; questa parte di Tuscia era quella che conoscevo meno - ha concluso lo Perfido - proprio per questo motivo sto cercando il mondo nel territorio di casa, ho scoperto tante strade, fatto fuori pista che segnalerò ai Comuni, utili a realizzare percorsi. E’ questo lo spirito di Ammappa l’Italia, ricostruire percorsi, provare quelli presenti, aggiungerne nuovi. Non cerco me stesso in questa avventura, voglio riscoprire una strada che rispetti il camminatore. Sarò lieto di aggregarmi alla passeggiata che l’associazione Terre della Maremma organizza a maggio sull’antica via Clodia, almeno nel tratto di Cellere, per rivivere l’atmosfera di questa bella domenica”.