Sapori della Maremma: torna Cellere tra natura e tradizione

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cellere, natura, tradizione, valle, timone, festa, tradizione, viterbo, CELLERE – Torna la tradizione nel prossimo fine settimana, con “Sapori della Maremma Tosco-Laziale”, una delle manifestazioni che il comitato “Cellere tra natura e tradizione” inserisce nella XIV edizione, insieme al  Comune di Cellere, realizzata da vari anni per la valorizzazione dei prodotti tipici e biologici di un’area, la Maremma Tosco-Laziale, unica nel suo genere.

Il contesto è di grande rilevanza ambientale, archeologica, culturale e di sicuro valore gastronomico, da destinare all’apprezzamento delle persone alla ricerca di una alimentazione semplice e genuina.

 

Panorama ambientale del 22 e 23 settembre prossimi sarà  la verde Valle Del Timone, dove saranno allestite, secondo gli antichi metodi di costruzione dei pastori maremmani, le “Capanne del Villaggio della Maremma”, dove i Comuni esporranno i depliants, le brochures, i prodotti delle proprie aziende  e soprattutto la specialità  tipica del Paese.

 

Sabato 22 settembre alle ore 16 ci sarà la gara di pesca in località Intento, alle 19,45 il Guinness dei primati: “La crostata di more più grande d’Italia”, alle ore 20 apertura della “Sagra della bistecca di maiale”.

Domenica 23 settembre alle ore 10 ci sarà l’apertura del Villaggio della Maremma con tante, tante sorprese.

I percorsi tra i boschi conducono alle grotte che nell’Ottocento erano i rifugi dei briganti Tiburzi e Veleno. Tutto  costituirà lo scenario ideale per il trionfo dei sapori, sullo sfondo della rievocazione storico-ambientale delle nostre radici socio-culturali.

La performance folkloristica del Palio consiste in una gara a cavallo tra i “Butteri dei Sapori”, i quali parteciperanno con il simbolo di un prodotto o piatto tipico del proprio territorio (morellino, olio, miele, anguilla sfumata, porchetta e tanto altro) secondo le modalità specificate nel regolamento. Alle ore 19 ci sarà la premiazione del Comune vincitore del Palio, lo scorso anno trionfò Canino, e il sindaco Peroni assegnerà i riconoscimenti ormai tradizionali, con la premiazione dell’associazione cellerese dell’anno, del personaggio cellerese dell’anno, della gara di pesca e della gara gastronomica. Alle ore 21 si ballerà sotto le stelle.

Un’occasione da non perdere, per conoscere un angolo della Tuscia ancora incontaminato e pieno di magia.

CELLERE – Torna la tradizione nel prossimo fine settimana, con “Sapori della Maremma Tosco-Laziale”, una delle manifestazioni che il comitato “Cellere tra natura e tradizione” inserisce nella XIV edizione, insieme al  Comune di Cellere, realizzata da vari anni per la valorizzazione dei prodotti tipici e biologici di un’area, la Maremma Tosco-Laziale, unica nel suo genere.

 

Il contesto è di grande rilevanza ambientale, archeologica, culturale e di sicuro valore gastronomico, da destinare all’apprezzamento delle persone alla ricerca di una alimentazione semplice e genuina.

 

Panorama ambientale del 22 e 23 settembre prossimi sarà  la verde Valle Del Timone, dove saranno allestite, secondo gli antichi metodi di costruzione dei pastori maremmani, le “Capanne del Villaggio della Maremma”, dove i Comuni esporranno i depliants, le brochures, i prodotti delle proprie aziende  e soprattutto la specialità  tipica del Paese.

 

Sabato 22 settembre alle ore 16 ci sarà la gara di pesca in località Intento, alle 19,45 il Guinness dei primati: “La crostata di more più grande d’Italia”, alle ore 20 apertura della “Sagra della bistecca di maiale”.

Domenica 23 settembre alle ore 10 ci sarà l’apertura del Villaggio della Maremma con tante, tante sorprese.

I percorsi tra i boschi conducono alle grotte che nell’Ottocento erano i rifugi dei briganti Tiburzi e Veleno. Tutto  costituirà lo scenario ideale per il trionfo dei sapori, sullo sfondo della rievocazione storico-ambientale delle nostre radici socio-culturali.

La performance folkloristica del Palio consiste in una gara a cavallo tra i “Butteri dei Sapori”, i quali parteciperanno con il simbolo di un prodotto o piatto tipico del proprio territorio (morellino, olio, miele, anguilla sfumata, porchetta e tanto altro) secondo le modalità specificate nel regolamento.

Alle ore 19 ci sarà la premiazione del Comune vincitore del Palio, lo scorso anno trionfò Canino, e il sindaco Peroni assegnerà i riconoscimenti ormai tradizionali, con la premiazione dell’associazione cellerese dell’anno, del personaggio cellerese dell’anno, della gara di pesca e della gara gastronomica.

Alle ore 21 si ballerà sotto le stelle.

 

Un’occasione da non perdere, per conoscere un angolo della Tuscia ancora incontaminato e pieno di magia.