'L'arte e la tradizione' ha svelatoTarquinia

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mostra tarquinia, divina, divino, etrusco, TARQUINIA - Si è conclusa la mostra di pittura e scultura "L'arte e la tradizione".

L'iniziativa, inserita nel percorso storico “La Tarquinia Divina” della VI edizione del Divino Etrusco, è nata con l'intento di creare una connessione tra l’arte visiva e la tradizione. La visita ai siti più suggestivi di Tarquinia è proseguita al di fuori della cinta muraria, nel giardino di Bruno De Sanctis che appartenne, in passato, al poeta Tarquiniese Titta Marini, uno spazio esclusivo, un’oasi di pace, che ha  accolto opere e sculture di artisti locali quali: Angelo Degli Effetti, Brian Mobbs, Domenico Narduzzi, Patrizio Zanazzo, Fabrizio Berti. Al centro storico presso il Chiostro delle Benedettine il percorso si è arricchito di un estratto de “L’arte e la tradizione” con opere dell’artista Domenico Narduzzi, Le installazioni sono  state visitate da molti appassionati, conoscitori delle opere dei nostri artisti che annoverano ormai molti anni di esperienza artistica alle spalle.

mostra tarquinia, divina, divino, etrusco, La rassegna ha proposto l’artista in dialogo con la natura, in un ciclo incessante e naturale con una terra madre e ispiratrice, sostentamento di un "elaborazione artistica" in cui gli elementi primordiali acqua/terra/aria/fuoco si fondono in immagini, colori, vibrazioni, echi, visioni di memorie lontane, ancora vive.

“La Tarquinia Divina - spiegano gli organizzatori - ha arricchito il percorso storico di testimonianze visive di alto rilievo artistico, ed è stata un’occasione per poter far conoscere le bellezze della nostra città abbinate all’opera degli artisti che con il loro lavoro rendono lustro alla nostra città. Straordinario è stato poter accedere in uno spazio privato e privilegiato come la Tenuta Rocca Scannacavalli, grazie alla disponibilità di cittadini di spicco come Bruno De Sanctis, o attraversare chiostri inediti, come il Chiostro Cardarelli che accoglie lo Studio del pittore Lorenzo Balduini. Il percorso è stato anche l’occasione per poter ammirare dipinti esposti in installazioni permanenti nei palazzi più rappresentativi di Tarquinia, con l’apertura straordinaria del Museo Diocesano e del Museo della Ceramica, sede della Società tarquiniense d’arte e storia, delle chiese, dei chiostri, dei palazzi in collaborazione con enti e associazioni, con uno importante spirito collaborativo unitario".