Fine settimana rischio neve: il vademecum comunale

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“La nevicata del 2012 ci ha creato tantissime difficoltà – ha esordito Marini in conferenza -. Per la prima giornata ammetto che non eravamo preparati, né noi né i cittadini. Già alla seconda abbiamo cambiato strategia, adottando un  programma militare, concentrandoci prima sulle strade principali, poi altro. Nel primo giorno abbiamo sbagliato seguendo le esigenze di tutti, per la seconda abbiamo puntato alle emergenze e ha funzionato”. Una lezione che ancora scotta al sindaco, come scottano i 700mila euro spesi per l’emergenza, mai restituiti, che sono costati lo 0,1% di addizionale Irpef alla popolazione.

E la neve è già tornata su Viterbo: “In 365 giorni possiamo già segnare in agenda 4 nevicate, con l'ultima che ha segnalato solo problemi di circolazione, perché tutti quelli che erano al lavoro, avendo paura, si sono riversati in strada verso casa”.

L’amministrazione già da dicembre ha deliberato impegni di spesa e organizzazione del piano di emergenza, e presto arriverà anche un contatto telefonico personale diretto che avvertirà in caso di emergenza.

Le dicisioni prese e i comportamenti giusti da seguire sono stati poi spiegati dal comandante Fainelli: “Sono già assegnati tutti gli adempimenti di protezione civile previsti per l'emergenza, con priorità e zone di interesse, coinvolgendo le associazioni e volontari. La linea è ormai tracciata, se dovesse servire seguiremo emergenze generali e di viabilità, evitando di perderci in decisioni errate. Sul sito del Comune sarà pubblicato un vademecum che indica i doveri dell'amministrazione, ma anche cosa deve fare il cittadino, come circolare con gomme adatte e catene. Rispetto a quello che abbiamo visto lo scorso anno mi sento di dire che se non si è capaci è meglio cambiare abitudini di vita per qualche giorno. Questa città ha strade quasi sempre in pendenza: l’anno scorso abbiamo visto tante ragazze con l’auto ferma, le catene in una mano e nell'altra il cellulare con il video Youtube per montarle. Assurdo. Ricordo poi l'obbligo di spalare i propri accessi privati, che devono sempre pulirsi i propri tratti di competenza, come il ghiaccio che si forma dalle tettoie, pericoloso per i passanti. Inoltre se si rompe il ramo di un albero del giardino, e finisce sul marciapiede o sulla strada, è ovvio che va tolto dal proprietario del giardino. L'amministrazione ha tanti dovere, ma anche il cittadino deve tenere comportamenti corretti”.

Una serie di regole precise che chiariranno anche le responsabilità.

Le previsioni parlano di neve già da sabato pomeriggio, e poi la notte fino a domenica.

Il personale della Polizia locale è già allertato e tutto il territorio è stato coperto grazie alla Protezione civile, che ad esempio seguirà con volontari e mezzi Bagnaia.

“Dallo scorso anno rimane una grande esperienza – ha concluso Marini – anhe se a conti fatti ci siamo resi conto che, comparando con altre città laziali, anche meno vaste,  abbiamo speso appena un 1/3. Come per l’anno scorso chiediamo aiuto alla comunità cittadina nient'altro, perché senza collaborazione il piano non funziona, qui o altrove”.

L’ultimo regalo della nevicata 2012 sono le buche: il sale gettato su asfalto e strade lastricate ha praticamente eroso il suolo, lasciando il manto in condizioni decisamente disastrate. Terminato questo periodo di “rischio” neve, l’amministrazione dovrebbe tornare a sistemare le strade.

Teresa Pierini