Viterbo in fiore punta sulla suggestione

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viterbo fiore, conferenza stampa, VITERBO – San Pellegrino in fiore ha colorato il centro storico per un giorno, da venerdì il fine settimana sarà di nuovo all’insegna dei fiori, con la seconda edizione di Viterbo in fiore. Per la seconda volta la storica manifestazione è gestita direttamente dal Comune, che ha assegnato all’architetto Christian Ciucciarelli, vincitore del bando di idee, la parte creativa.

“Ho pensato un percorso che unisca fiori all’arte – ha spiegato il giovane architetto – e ho previsto statue ed installazioni di Paris e Incoranato. Gran parte del percorso sarà addobbato, ed in ogni piazza o luogo storico ho pensato ad un tema. A san Lorenzo la via dei fiori, piazza del Gesù ospiterà il battistero dei gelsomini, in piazza della Morte creerà il bosco dei sogni, con giganti nelle sue case; ponte del Duomo è dedicato all’amore fedele, con margherite gialle, e piazza San Lorenzo all’Olanda, infatti domineranno tulipani. Piazza San Carluccio avrà il suo ninfeo di piante galleggianti, mentre via San Pellegrino sarà un unico percorso mistico che culminerà, nella storica piazzetta, con la statua di Santa Rosa, che per una volta incontrerà i viterbesi a primavera. Tutto il progetto si chiama ‘Suggestioni di primavera’ e mi auguro proprio di suggestionare concittadini e turisti. Non resta che augurarmi che vengano compresi tutti i messaggi”.

 

sperano anche i viterbesi, ancora dubbiosi verso l’edizione dello scorso anno, e oggi ancora perplessi davanti ad un manifesto forse poco incisivo, ma quello che conta è l’evento, e quello sarà giudicabile da domani.

 

Partner di Viterbo in Fiore anche l’università, rappresentata in conferenza dal docente Nascetti: “Ennesima manifestazione fatta dal Comune – ha sottolineato - che ormai collabora assiduamente con l’ateneo, che giudica utile partecipare per far conoscere cosa offre l'università e per valorizzare le cose che sappiamo fare meglio. Siamo tra i primi, specie nella ricerca scientifica, è bene che i ragazzi del territorio conoscano la nostra realtà”.

Il sindaco Marini ha ricordato l’importanza dell'università: “Voglio che la città, magari attraverso una rappresentazione, arrivi a conoscere meglio una realtà come l'orto botanico nella città, perché non tutti lo conoscono”.

La Camera di Commercio partecipa attivamente, promuovendo Fior di gusto. “Partecipiamo volentieri dando qualcosa in più – ha spiegato Monzillo - per valorizzare sicuramente arte e cultura ma anche la gastronomia. Anche questa volta presentiamo un itinerario eno-gastronomico con degustazioni tematiche, che coinvolge aziende del centro ma anche visite guidate”.

L’assessore provinciale Danti ha ricordato l’importanza dell’evento: “Viterbo in fiore è una manifestazione propria della città, come Provincia abbiamo voluto contribuire perche è di grande qualità e non sarebbe stato giusto perderla”.

Viterbo in fiore sarà vetrina anche per l’assessorato ai servizi sociale, “Palazzo del drago aprirà di  nuovo le sue porte – ha concluso Sabatini – con tante attività, mostre, due concerti, il 19 il Quartetto Notturno Italiano, a cura del Tuscia Operafestival, e il 20 voce e chitarra con Alessandro Filindeu e Serena Caporale.

Tanti gli eventi in programma, tra questi un pomeriggio dedicato alla ciliegia, il 19 nel giardini di Palazzo dei priori, con degustazione e conoscenza del prodotto principe di Sant’Angelo, Roccalvecce e Celleno, e la partecipazione del Touring Club italiano che domenica allestirà uno stand, dove sarà possibile iscriversi all’associazione usufruendo uno sconto del 50%, mentre un gruppo di associati visiterà le terme viterbesi.

Il programma completo sul sito del Comune.

Teresa Pierini