Scuola Aeronautica Militare: graduati 84 nuovi marescialli

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La cerimonia, che si è svolta alla presenza delle autorità civili e militari di Viterbo e dei familiari dei neo-promossi Marescialli, è stata presieduta dal Comandante della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare e dell’Aeroporto di Viterbo, Colonnello Roger Michele Vai.

Dopo l’intervento introduttivo del Colonnello Leonardo Moroni, Comandante dei corsi e Vice Comandante della Scuola, che si è complimentato con i neo-Marescialli per l’importante traguardo raggiunto al termine di due anni impegnativi ma ricchi di soddisfazione hanno avuto inizio le operazioni di consegna dei gradi e delle sciabole a cura di alcune delle autorità presenti che hanno insignito simbolicamente del grado di Maresciallo di terza classe l’intero Corso Uriel rappresentato dal Capo Corso, dal Vice Capocorso e da alcuni allievi ritenuti particolarmente meritevoli; è stato questo un momento particolarmente emozionante, suggellato dalla consegna al capocorso, da parte del presidente Massimo Mecarini, della sciabola d’onore sulla quale è stata incisa una rosa, simbolo del Sodalizio e testimonianza del forte vincolo di vicinanza tra la cittadinanza di Viterbo ed il Reparto.

 

Successivamente si è tenuta la consegna dei gradi a tutti gli altri allievi effettuata direttamente dai genitori e, per coloro che lo hanno desiderato, da colleghi e personale del quadro permanente.

Per il presidente capo dei Sottufficiali, graduati e militari di truppa dell’Aeronautica Militare, Primo Maresciallo Luogotenente Palantra Giovanni, del 36° Stormo di Gioia del Colle, intervenuto alla cerimonia, “questo grado è il riconoscimento per quello che avete fatto finora, ma indossarlo significa assumersi una grande responsabilità. Da oggi ci saranno persone che guarderanno a voi come ad un riferimento. La vostra competenza, la vostra professionalità, le vostre qualità umane, il vostro senso del dovere, diventeranno un riferimento per i vostri collaboratori, i vostri subalterni e spesso, in futuro, anche per i vostri superiori. L’Aeronautica Militare conta su di voi!”

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Per il Comandante “l’iter di questi ragazzi è iniziato due anni fa quando con lo sguardo timido e pieni di interrogativi, hanno varcato il cancello dell’aeroporto ignari di cosa li avrebbe attesi nei giorni seguenti. Da folla eterogenea, con l’evento degli auguri di natale si sono trasformati in un corso; come corso hanno giurato fedeltà alla patria; al termine del primo anno hanno appreso la categoria di appartenenza e hanno intrapreso nell’anno successivo il percorso di studi specifico. Oggi siamo qui e con i gradi indossati si preparano ad affrontare l’ultimo tratto del percorso all’interno di questa scuola (ad eccezione di 4 di loro che distintisi nei tre anni per qualità umane e professionali resteranno un ulteriore anno in qualità di tutor per trasmettere i valori di cui la scuola vuole essere promulgatrice) che porterà al conseguimento dell’ambita laurea. Il grado, è quindi come dicevo un punto di partenza e non di arrivo; da qui, attraverso la formazione continua, verranno acquisite le competenze umane e professionali per poter operare con profitto nel prosieguo della carriera, al Reparto e in tutte le situazioni in cui sarete/saremo chiamati ad operare.”