Viterbo

Caffeina: la fiera della cultura

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caffeina, fiera, conferenza stampa,VITERBO – Inizia a delinearsi la nuova edizione di Caffeina, che si svolgerà in gran parte del centro storico dal 29 giugno al 14 luglio. Una vera e propria cittadella, dove saranno allestiti 15 palchi, uno per ogni piazza, che accoglierà anche 5 stand. Quest’anno si aggiunge anche il cortile dell’Abate San Martino e il complesso del San Carlo, che ospita Scienze politiche, dove si svolgerà il Tuscia Film Fest, quest’anno parte integrante dell’evento targato Baffo/Rossi.

Ed è proprio la parte commerciale dell’evento che è stata protagonista nella conferenza stampa che si è svolta in Comune: la presentazione di Caffeina Fiera.

Un progetto supervisionato dallo staff dell’architetto Giovanni Cesarini, diventato oggetto di un bando comunale. Una collaborazione stretta, quella tra l’amministrazione e gli organizzatori di Caffeina: chi vorrà essere presente con la propria proposta commerciale dovrà presentare un’offerta al Comune, dal 30 aprile; alla scadenza, il 25 maggio, saranno aperte le buste e creata una graduatoria; l’imprenditore che avrà offerto la cifra più alta sceglierà la piazza per primo, e poi seguiranno le altre realtà. L’introito andrà al Comune, che incasserà anche la tassa per l’occupazione del suolo pubblico, e una parte delle entrate sarà girata all’associazione che gestisce la manifestazione.

 


“Abbiamo lavorato in questi mesi – ha sottolineato il sindaco Marini - cercando di dare un volto ancora più organizzato e trasparente alle manifestazioni cittadine. Sono mesi che lavoriamo su un bando di evidenza pubblica che faccia entrare chi vuole nel mondo di Caffeina. Questo per catalizzare imprenditori da fuori Viterbo ed estendere la valenza di Caffeina e di tutta la città al fine di valorizzare la manifestazione e il centro storico. Immagino una grande fiera della cultura nel centro storico, atipica, a cielo aperto, che farà vivere la città, nel rispetto del luogo, con arredamento omogeneo e curato. Iniziativa che porta supporto economico per mantenere l’iniziativa. Mi fa piacere che si siano messi in gioco, e spero che anche altre realtà seguano questa strada, per realizzare prodotti che hanno si costi importanti ma anche risorse per essere sostenute”. L’assessore Fattorini ha comunque aggiunto che, a parità di offerta, avranno priorità gli esercenti già presenti nel centro storico.

 

andrea bffo, filippo rossi, caffeina,“Lo strumento del bando nasce dall’esigenza di regolare quello che sarà la possibilità di presenze commerciali con una forma di rigore – ha precisato Andrea Baffo - l’unica volontà è rendere tutto ordinato, controllato e verificabile. La seconda esigenza era quella di dare risposte alle tante richieste di accesso agli spazi di Caffeina. Si va al di là dell’offerta culturale, perché le presenze sono decisamente più alte di quanto offra culturalmente, diventando anche passeggio e opportunità nel centro storico. La piantina stavolta è molto estesa: importante veicolare con l’amministrazione su tre categorie: somministrazione bevande, vetrina per vendita prodotti ed esposizione. La filosofia del bando è semplice ma al tempo stesso innovativa – ha proseguito uno dei due ideatori - l’evento è in crescita e sta mantenendo questo trend, la filosofia è generale un valore che venga riconosciuto a chi lo genera”.

“Caffeina è un parco di divertimento culturale, composto da una serie di circuiti, gli eventi, le scoperte di luoghi mai visti prima – ha precisato l’architetto Cesarini - e con il grande arricchimento dell’unione con il complesso universitario dal San Carlo. Offrendo più location si diluisce anche la passeggiata, e permette di posizionare i parcheggi dove ci sono le porte d’ingresso. La fiera è legata intimamente a Caffeina, e fornisce una vetrina a tutti gli imprenditori, gli artigiani, gli artisti, che si possono mettere in evidenza. Un’occasione da cogliere al volo. Diventa l’isola pedonale più grande della città, e si sta pensando di creare parcheggi per i residenti che non potranno usufruire del centro”.

In chiusura è intervenuto Filippo Rossi: “Per scelta non ci sono parametri, il bando è aperto a tutti, tranne spazi dedicati a libri e cultura, completamente gratuiti. Raddoppiamo di nuovo tutto lo spazio, la sfida è arrivata a porta San Pietro. Useremo anche il cortile di Palazzo dei Priori e arriveremo a piazza delle Erbe. La sfida è attrarre un pubblico da fuori città interessati a quest’evento. Industria a cielo aperto che scommette per attrarre persone, più saranno e più crescerà la città, che man mano la porterà a diventare moderna”.

Durante Caffeina sarà chiuso tutto il centro, nelle vie e nelle piazze interessate dalla manifestazione. “Prima di chiudere il centro va creato un contenitore pieno – ha concluso Rossi - se chiudi una città vuota la uccidi. Questo è un bel centro storico come tanti altri, smettiamo di dire che sia il migliore. L’Italia è piena di sassi e cose vecchie, se non ci inventiamo eventi la gente non arriva, il turismo arriva per quello che trova dentro. A Viterbo la cultura non è morta, ma sta nascendo adesso, c’è un grande spazio di fruizione culturale, basta lamentele, c’è solo bisogno di lavorare”.

giulio  marini, sindaco, viterbo,Il giornalista è stato seguito a ruota dal primo cittadino:  “Se dovesse funzionare è un modello per tutti. Vogliamo cambiare il modello di accesso alla città, per me l’ingresso è Valle Faul, si prendono gli ascensori ed arrivi al duomo. Certo si tratta di un modello da costruire – queste le parole finali di Marini - e mi auguro che questo felice risultato arrivi presto. Per arrivare a chiudere il centro c’è bisogno di passaggi culturali a cui i cittadini non sono ancora pronti. Dobbiamo riconvertire la volontà, riportando la gente nel centro storico, offrendo parcheggi. Viterbo deve trovare la sua storia, non penalizzando ma aiutando, il miglioramento deve aiutare chi vive dentro il centro, e portare di nuovo persone a vivere nel centro. Tutti parlano di chiusura, ma parcheggiano in maniera indiscriminata. Il risultato finale sarà sicuramente arrivare  alla consapevolezza della chiusura del centro”.

Teresa Pierini

 

Centinaia di atleti al trofeo Libertas

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ginnastica, artistica, libertas, viterboVITERBO – Domenica scorsa l’associazione free sport Libertas, in collaborazione con il centro provinciale Libertas di Viterbo, ha organizzato presso la palestra dell’istituto Paolo Savi, il trofeo Libertas di ginnastica artistica femminile, maschile e ginnastica gioco.
Questa manifestazione, inserita nell’ambito della primavera dello sport, cultura e tempo libero del coni provinciale di Viterbo, ha raccolto circa 130 partecipanti dai 6 ai 20 anni.
Quattro le associazioni sportive che si sono sfidate nei vari turni di gara : free sport Libertas di Viterbo, Gymnica Viterbo, Energy Fitness Club di Vetralla e Excalibur di Sutri.

 

Il Rotary ricorda Felice Ludovisi

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Felice ludovisi, opera,VITERBO - Prima manifestazione in ricordo del maestro Ludovisi.
Domani, 26 aprile, alle 17, il presidente  del Rotary Club Viterbo, Roberto Ciula presenterà alla stampa, nella Sala Regia del Palazzo dei Priori, l’iniziativa “Omaggio al maestro  Felice Ludovisi” in ricordo del maestro Felice Ludovisi recentemente scomparso.
Parteciperanno  Marcello Meroi, presidente Provincia, Giulio Marini, sindaco di Viterbo, Maria Teresa Lecchini, presidente club Inner Wheel di Viterbo, Vitaliano Tiberia, presidente Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon. Bonaventura Cecchetti ricorderà Felice Ludovisi nel corso dell’incontro e della tavola rotonda.

 
 

Club Unesco: proseguono le riunioni organizzative

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luciano dottarelli, giuseppe nascetti, club unescoVITERBO – La settimana scorsa, presso il dipartimento di Scienze ecologiche dell'Università della Tuscia, si è svolta la prima riunione del comitato promotore del Club Unesco Viterbo Tuscia, dopo il recente  riconoscimento ufficiale da parte della Federazione italiana club e centri Unesco.
Nel corso dell’incontro, il presidente incaricato Luciano Dottarelli ha illustrato le iniziative già intraprese e il percorso che il comitato promotore dovrà completare per giungere, al termine del primo anno di attività, alla  conferma del Club come membro a pieno titolo della Ficlu.

 

L'arte si colora di "passione"

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associazione culturale siciliana accussì viterboVITERBO – Battute finali per la settimana della cultura organizzata dall’Archeotuscia, che oggi, 22 aprile alle 18 ospita l’associazione “Accussì”. L’appuntamento è a Santa Maria della Salute per lo spettacolo “I colori della passione”, ideato da Giovanna Boccio e Loredana Tamburino, con la preziosa collaborazione del maestro chitarrista Giovanni Cernicchiaro.
“Passione è pena, sofferenza, dolore, struggimento, tormento... però.. non si può farne a meno... – spiegano gli organizzatori -. E' la linfa vitale a cui attinge il pennello il pittore, è il tumulto che assale il poeta nella follia dell'ispirazione... Ad essa si sono ispirati i più grandi nomi della lettera...tura mondiale, i più folli artisti...”.

 
 

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