Lunedì 26 Giugno 2017 19:21
VITERBO - Fine giugno, è il momento delle prove di portata per i Facchini di Santa Rosa. Un appuntamento che vuol dire iniziare a mettere in moto il meccanismo che porta dritti al Trasporto della Macchina. Il primo essenziale passo per confermare i "cavalieri" di sempre e aprire ai consuenti aspiranti (molti "recidivi"), come sempre in attesa di superare lo scoglio più grande, per indossare divisa e scarponi d'ordinanza.
Una quarantina i "nuovi" che hanno affrontato i tre giri con il cassone da 150 chili in spalla, tutti riusciti tranne uno, che si è fermato al secondo giro del percorso disegnato nella chiesa di Santa Maria della Pace. Top secret sui risultati, collegati all'intuizione del capofacchino Sandro Rossi e alle esigenze che dovessero presentarsi in funzione della prossima uscita di Gloria.
Ormai il Sodalizio ha abituato la città alle sorprese, dall'estensione su via Marconi, nata in modo straordinario e poi ripetuta anche lo scorso anno e chissà... in futuro e una serie infinita di omaggi e ricordi.
Dai tradizionali giri dedicati a Facchini e cittadini purtroppo scomparsi, ai gesti eclatanti come l'illuminazione rossa in ricordo del terremoto di agosto e il Sollevate e fermi per richiamare quello drammatico urlato al cielo dal mai dimenticato Nello Celestini: ogni anno c'è un motivo per rendere unico il Trasporto.
Siamo nel 2017 e la mente vola al 1967, con il tragico trasporto che si interruppe in via Cavour, ricordato con una targa all'altezza di Palazzo Gentili. Pensando a quel giorno e a tutte le evoluzioni avvenute dopo, prima fra tutte l'idea di un Sodalizio che impedisse certe situazioni, dando uniformità e regole, questo 3 settembre sarà l'occasione per ricordarlo. Non è dato sapere come, lo scopriremo quella sera, mentre iniziano a circolare idee e supposizioni.
"Sicuramente qualcosa ci sarà - ammette il presidente Massimo Mecarini - ma chiaramente non lo diremo prima! Adesso iniziamo con le riunioni organizzative, anche con la Prefettura e Questura, per pianificare la sicurezza necessaria in rispetto delle nuove disposizioni. Attendiamo come sempre proposte dall'amministrazione, noi ci siamo, come sempre, se verranno fatte richieste particolari le valuteremo".
Teresa Pierini