Martedì 11 Luglio 2017 16:07
VITERBO – Un anno di lavoro, settimane di preparazione, la rincorsa da una piazza all'altra del centro storico per cinque giorni e in pochissimo tutto si compie: è calato il sipario sula diciassettesima edizione Ludika1243, in grado, come atto finale, di riparare l'onta dello scorso anno e riportare alla vittoria i Guelfi, forti della croce sul petto.
Non c'è stato nulla da fare per i barbari scesi dal Nord, inviati dall'Imperatore Federico II: troppo agguerrita la compagine papale, colta di sorpresa una volta dai ghibellini e pronta a dare il massimo per ricordare al mondo il legame tra Viterbo e lo Stato Pontificio. Spettacolare come sempre la battaglia campale, attesa da tanti spettatori fuori Valle Faul, a cui si sono sommati quelli venuti al seguito della straordinaria parata, scandita dai musici e sbandieratori del Pilastro, che colora il centro storico di personaggi in costumi, falconieri, arcieri della Tuscia e truppe pronte alla battaglia.
Tutto si conclude con la tradizionale conquista del drappo avversario, un gesto tattico mentre i soldati sono concentrati sul confronto corpo a corpo.
Grande la soddisfazione degli organizzatori, La Tana degli Orchi, supportata magnificamente dalle associazioni che si sono rese disponibili, aiutando nell'evento, dai locali del centro storico, pronti a collaborare con iniziative speciale, e dagli sponsor privati che scelgono di stare vicino a Ludika1243.
“Abbiamo visto di nuovo la gioia negli occhi di chi ha partecipato – sottolinea Serenella Bovi, Tana degliQuando si leggono queste cose viene voglia di dire solo grazie - conclude - ci si sente onorati di tanta passione e amore che mettiamo, ma anche di precisare che Ludika resiste nonostante tutto, specie per le carenze di budget istituzionale. Per questo, la Compagnia di Ludika saluta e ringrazia il pubblico: la storia dell'edizione 2017 continua sulla nostra pagina facebook, in attesa della storia che ci racconteranno dal Comune”.