MARTA – Tutto ebbe inizio con la sua tesi di laurea in linguistica italiana. Un lavoro che, grazie all’impegno e a uno studio approfondito, si è concretizzato nella pubblicazione di un libro. Sarà presentato sabato 21 aprile, alle 17.30, nell’oratorio parrocchiale “Cittadella dell’amicizia”, inserito nella programmazione della Settimana della cultura, il libro di Elisa Chiatti: “Marta e il suo dialetto. Fonetica, morfologia e lessico del martano attraverso la storia e i testi”.
Elisa, classe 1988, è stata vincitrice, nel 2010, del concorso Fidapa, undicesima edizione del Premio di laurea “Primo Michelini”.
“Il mio libro – spiega Elisa Chiatti – è il frutto della fiducia che il Comune di Marta e la Provincia di Viterbo, nella persona del presidente Marcello Meroi, mi hanno rivolto fin da subito. Il testo, che non ha alcuna finalità commerciale, sarà distribuito, in copie limitate, nelle diverse biblioteche della provincia, in modo da essere disponibile, per chiunque avesse il piacere, o la necessità, di consultarlo”.
Nel libro si analizza il dialetto martano, a partire dal 1555 fino ad oggi, mettendolo a confronto con quello delle zone circostanti; rapportandolo con le varie espressioni dialettali dell’area e tenendo conto, allo stesso tempo, della collocazione geografica del Paese e delle sue vicende storiche.
Sempre sabato una serie di iniziative si svolgeranno presso l’oratorio parrocchiale “Cittadella dell’Amicizia”: fino alle 20 sarà visitabile “Impressioni passate: mostra fotografica amatoriale sulla Festa della Madonna del Monte”, a cura del “Foto studio Mondo blu” di Angela Nanni con la collaborazione di Giancarlo Bronzetti. Alle 15., fino alle 19.00, apertura della Torre dell’Orologio e visita alla mostra permanente sulla festa della Madonna del Monte.
Domenica 22 aprile, alle 17, nella sala del consiglio comunale, si terrà la presentazione del sito internet del comitato festeggiamenti della Madonna Santissima del Monte e la premiazione dei lavori effettuati dai ragazzi delle scuole primaria e secondaria di primo grado di Marta, nell’ambito del concorso: “Un pensiero a Maria: immagini e poesie in onore della Madonna del Monte” promosso dallo stesso Comitato.