RONCIGLIONE - Il consigliere Giuseppe Duranti, portavoce dell'opposizione, sollecita uno sforzo da parte dell'amministrazione e del consiglio comunale per ripristinare la tradizionale manifestazione delle corse a vuoto, sottolineando come la scomparsa del Palio abbia lasciato un vuoto profondo nel cuore dei ronciglionesi ed in particolare dei giovani che hanno dedicato e dedicano alia cura dei cavalli molto del proprio tempo.
Al termine del suo intervento ha poi consegnato un documento, consigliano la strada da percorrere: "Il gioco storico della corsa dei barberi è un eccezionale attrattore turistico per la città di Ronciglione. E' così difficile realizzare un marchio - si legge - un logo efficace che identifichi il barbero o, come lo chiamiamo noi, il cavallo della corsa 'a voto'? Questo rappresenta Ronciglione. Basterenn un simbolo che ricorda il ducato, i Farnese. Pochi conoscono il lavoro di selezione e la cura che il duca riservava ai suoi cavalli e nello statuto del 1558 trova uno spazio il palio di San Savino, il protettore della città di Castro, che insieme formava il ducato di Castro e Ronciglione. Fu questa corsa che trasformò via Lata in via del Corso, come possiamo leggere nella lapide a a via del Corso a Roma. Tanto splendore, tanta originalità da attrarre da tutta Europa i viaggiatori al carnevale romano. Oggi questo attrattore turistico è di Ronciglione, è sopravvissuto e si è legato a questa cittaadina. Si può ancora rievocare questo gioco, 'la corsa a voto'? Si può e si deve, per tanti motivi, Non sono solo la nostalgia di un ronciglionese che fin da bambino ha sentito quel grido:'Viaaa'; non è la passione di chi cura i cavalli; non solo il successo del carnevale; soprattutto la ricaduta di benessere per la cittadina deve farci dire: si deve correre il palio!".
Un evento speciale capace di garantire unicità all'offerta turistica, secondo Duranti. "La 'corsa a voto' è il nostro unicum, e quello che è unico non ha colore politico, se unico non può appartenere ad un gruppo contrapposto all’altro, è unico, è di tutti.
Dovremmo lavorare - conclude il consigliere - non per cercare difetti o contrapposizioni, ma per ottenere un riconoscimento legislativo, regionale; ottenere uno spazio nei giochi storici a livello europeo. Curando l’immagine fin dai particolari, decidendo una collocazione storica, con cui coprire ogni elemento estraneo nel percorso, predisponendo un valido piano della sicurezza degli animali e degli spettatori, costruendo un sistema di accoglienza integrato che faccia del carnevale di Ronciglione e della corsa l’attrattore turistico di Comuni dell'Etruria Meridionale che lavorano assieme. Questo non è l’impegno dal banco dell’opposizione, ma l’impegno di un consigliere che rappresenta i ronciglionesi e che sa quanto possa dare un attrattore unico al nostro territorio ricco di opportunità turistiche