FALERIA – Un bellissimo sole ha riscaldato l’atmosfera della bella Festa della lavanda, dedicata ad amici e parenti degli ospiti della residenza Villa Anna. Il boschetto di querce e accoglienti gazebo, arredati a tema, hanno accolto i partecipanti di una giornata veramente gioiosa, allietata dai colori e dalle piacevoli note della Frustica, la banda falerina. Una grande famiglia, quella della struttura di proprietà della Fondazione Omnia, che si è concessa un momento di condivisione, per salutare la fioritura della lavanda, protagonista dell’ultimo laboratorio.
“E’ una bellissima giornata qui a Villa Anna – ha sottolineato il presidente De Angelis – manca solo mia moglie, impegnata in uno dei tanti appuntamenti della Fondazione. Questa struttura è dedicata a sua madre Anna e anche alla memoria di mio suocero, un ‘giusto tra i giusti’ che salvò migliaia di ebrei, senza cercare merito dei suoi gesti. L’azione della Fondazione Omnia prosegue nel segno di persone che fanno il bene di altri nella quotidianità, donando gioia e letizia ai nostri pazienti e alle loro famiglie. Abbiamo riportato alla luce questa struttura dopo un periodo di buio e proseguiremo: abbiamo in mente tanti progetti che migliorino la qualità della vita e il bene e la salute di tutta la popolazione, perché anche noi siamo parte integrante di questa comunità”. Il sindaco ha confermato l’impegno per il territorio: “Siamo pronti a collaborare con la Fondazione, e grazie a tutti i dipendenti della struttura che sono stati sempre al lavoro, anche nei momenti difficili. Questa struttura deve diventare il fiore all’occhiello di questo paese, un luogo dove valorizzare gli ospiti e farli diventare parte integrante della comunità”. Villa Anna è stata omaggiata anche dal dottor Canonici: “Sono molto felice delle idee di Paolo, e insieme all’amministrazione sapremo fare molto per il territorio, con il dialogo si fanno grandi cose. Villa Anna può diventare un buon punto di riferimento per tutto l’Alto Lazio”.
Al termine dei saluti il presidente De Angelis ha consegnato il simbolo della Fondazione Omnia a Del Vecchio, Canonici e al presidente della Frustica, Angelo Curti, e ha sottolineato l’importante dominanza femminile di tutta la struttura e la grande forza dei giovani, una forza che va premiata.
Applausi per tutti, e via alla festa, tra suoni, balli di gruppo e tante gioiose risate.