CIVITELLA D’AGLIANO – Due nuove opere hanno trovato dimora nel giardino de La Serpara. Come ogni anno la Pentecoste è stata la giornata di festa voluta dai padroni di casa, Paul Weidmer e Jacqueline Dolder, per accogliere amici provenienti da tutta Europa e per dare una collocazione a due nuove installazione (Guarda la photoGallery e l'intervista a Paul nell'area video dell'homepage).
La prima, proposta da Kurt Sommer, pittore e amico storico di Paul, si intitola “Madonne” ed è una sorta di “via crucis pagana”, dove in quattro stazioni di ammira l’evoluzione della vita e dell’aspetto femminile. Quattro quadri, riprodotti in stampa e inserite in altrettante edicole, mostrano i lineamenti di una donna che cambiano con il tempo, senza però mutarne la sensibilità.
La seconda è un lavoro di Thorsten Kirckhhoff, è un’installazione a 360° al mondo delle arti: cinema, musica, performance, pittura, tutti strumenti che l’artista danese utilizza per realizzare “Mantra”. Per La Serpara ha realizzato un vero e proprio binario di Sant’Andrea, che richiama alla memoria “Into the wild” di Sean Peen o “Europa” di Larz Von Trier.
Lungo 12 metri, è posizionato sul prato, dove il verde si fonde con il grigio dei sassi. Tra le rotaie è posizionato un altoparlante, il quale, nella migliore tradizione delle opere di Weidmer, che prendono vita al passaggio del visitatore, al primo movimento si attiva ed emette dieci frasi che rievocano il mondo di oggi, e invitano a fare delle scelte per cambiare il futuro.
Le opere sono state presentate agli ospiti e commentate da Marco Trulli, presente come sempre alle iniziative de La Serpara. Al termine tradizionale tour alla scoperta di vecchie e nuove forme d’arte, ognuna ormai parte integrante di un giardino dove la natura e l’artefatto umano si uniscono diventando di una bellezza irripetibile.
Teresa Pierini