VITERBO - Artemisia Gentileschi è una delle poche protagoniste femminili della storia dell'arte europea. Ma è anche la protagonista di una torbida vicenda a tinte fosche o, per meglio dire, "caravaggesche", infarcita di elementi sentimentali, erotici, patetici e fantastici, in una brillante fusione romanzesca, insomma Artemisia è la protagonista ideale del romanzo ideale (e infatti svariati romanzi si sono ispirati alla sua vita).
Certamente la carriera artistica (come qualsiasi altra carriera) è sempre stata pressoché impraticabile per le donne, costrette nei limiti che la società imponeva loro, limiti di natura culturale (assenza pressoché totale di una preparazione scolastica) e familiare (nelle famiglie patriarcali la donna era preposta all'accudimento di tutti i suoi numerosi elementi).
Artemisia, che ebbe modo di fare fruttare il suo talento, è stata una delle poche donne "sfuggite" tra le maglie di questo rigidissimo sistema sociale, tuttavia la sua sofferta vicenda privata si è spesso sovrapposta a quella di pittrice generando molte ambiguità.Si parlerà di lei, di questa donna-talento del XVII sec. stregata dal Caravaggio, alla prossima ed ultima conferenza della serie “Pomeriggi Touring” che si terrà nella Sala Regia di Palazzo dei Priori a Viterbo giovedì prossimo, 7 giugno alle 18.
L’affascinante figura di Artemisia verrà presentata da Marco Zappa, che farà toccare con mano gli arnesi e i colori usati dai pittori del Seicento. L’iniziativa è promossa dal Gruppo consolare Touring Club di Viterbo con il patrocinio del Comune di Viterbo.