MONTEFIASCONE - La compagnia teatrale ‘’I Giovani’’ di Viterbo ha debuttato presso l'istituto Carlo Alberto Dalla Chiesa con il suo nuovo lavoro “Faccia a Faccia” scritto e diretto da Massimo Corinti. Lo spettacolo, prodotto dalla Csa (Consulta per lo sviluppo delle aziende e delle professioni) rappresenta la prima esperienza di teatro-formazione sia per la compagnia viterbese che per il suo autore.
Come si prepara e come si affronta la presentazione di sé? Come ci si candida ad un ruolo in un’azienda? Come si gestisce il confronto con un selezionatore?
"Il lavoro teatrale che ne è uscito va a colmare una lacuna ancora presente (e probabilmente ancora sottovalutata) all’interno del percorso scolastico degli studenti - aggiunge Massimo Corinti - e della loro formazione come futuri soggetti che dovranno confrontarsi col mercato del lavoro. Per hoa voluto dare ai ragazzi che al termine dei loro studi dovranno presentarsi ad un colloquio di lavoro gli strumenti per affrontare efficacemente una selezione".
L’autore affida ai ragazzi una sorta di ‘’informativa’’ affinché acquisiscano strumenti e conoscenze per decodificare e gestire relazioni, ma poi, attraverso la comunicazione emotiva del teatro, il suo intento è quello di stimolarli al confronto e al cambiamento.
Per dare maggiore forza a questo progetto, Corinti ha coinvolto nello spettacolo Michele Palazzetti, coach e formatore dell'Ipse (Istituto psicologico europeo), il quale con la sua presenza in scena ha straordinariamente arricchito lo spettacolo, coinvolgendo i numerosi studenti presenti nelle due rappresentazioni della mattinata, con riflessioni, domande e sollecitazioni al confronto.
La modalità di Palazzetti, anch'essa innovativa come tutto il progetto, di interrompere gli attori durante la loro recitazione senza uno schema preciso, del tutto inaspettatamente, ha incuriosito e entusiasmato i presenti ed è stata anche una “grande prova” per gli attori stessi: Silvia Costantini, Stefania Mazza, Rossana Costantini, Paolo Zafarana e Angelo Frateiacci, che si sono trovati a doversi confrontare con un modo nuovo e insolito di fare teatro, un modo che ha rotto tutti gli schemi abituali.
“Credo che orientare - ha detto Palazzetti - significhi dare alla persona la possibilità di riconoscere la sua meta. E di vedere e sentire le proprie capacità di raggiungerla.
Questo è il mio lavoro. Sono un formatore e un coach. Aiuto le persone e i gruppi a individuare i propri obiettivi e le proprie risorse più efficaci per raggiungerli. Questo mi ha chiesto di fare Massimo Corinti nel progetto Faccia a faccia. Ha scritto una sceneggiatura su una ragazza che affronta un colloquio di lavoro. Ha raccolto nel testo gran messe di indicazioni oggettivamente utili. Ha preparato un gruppo di attori a ricostruire credibilmente quei momenti. Poi mi ha consegnato la possibilità di intervenire in scena, fermando l'azione, commentandola, smontandola per analizzarne i dettagli e soprattutto per sperimentare insieme ai ragazzi del pubblico quell'esperienza. E' un gioco spericolato, divertente, liberatorio, stimolante. E soprattutto si svolge "faccia a faccia", senza filtri diversi dalle nostre paure, dai nostri pudori, dalle ansie e dai nostri bisogni. Che insieme danno corpo alle nostre qualità, alla nostra efficacia. Perché siamo davvero forti quando conosciamo quello che siamo; e ci autorizziamo ad esserlo. E questo ci orienta”.
Molto soddisfatta la dirigente scolastica professoressa Maria Rita Salvi e i presenti tra cui il sindaco di Montefiascone e gli altri promotori dell'iniziativa, il presidente dell'Ordine dei Consulenti del lavoro e il presidente dell'Ancl unione provinciale di Viterbo.
Lo spettacolo proseguirà con nuove tappe in via di definizione e verrà presentato presso gli Istituti scolastici che ne faranno richiesta per una così straordinaria occasione di crescita.