ACQUAPENDENTE – Un'intera giornata dedicata al protettore di Trevinano, San Lorenzo martire, vissuta pienamente nello spicchio di terra viterbese racchiuso tra le colline senesi e la vicina Umbria. Un fazzoletto di terra ai margini della provincia laziale, dominato dal Castello Boncompagni Ludovisi, fulcro delle iniziative che coinvolgono l'intero paesino e tutti i suoi abitanti.
E' questo il sunto del 10 agosto 2017, iniziato con la processione del santo e la messa, proseguito, nel pomeriggio, dalle iniziative volute dal principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi e realizzate in collaborazione con Iside e Romano de La Parolina, la Pro Loco e l'amministrazione comunale.
Il castello, come da tradizione, apre le sue porte, e da residenza privata si trasforma nel centro dei festeggiamenti. “Quest'anno abbiamo aggiunto una mostra che mettesse in evidenza la nostra storia, quella della nostra famiglia – spiega il principe – partendo da Papa Boncompagni, Gregorio XIII di cui domina un quadro dipinto da Lavinia Fontana, per arrivare ai giorni nostri. L'intenzione era anche celebrare mio padre, S.A.S. il Principe Paolo Francesco Boncompagni Ludovisi, di cui quest'anno ricorre il decimo anniversario dalla scomparsa, e i tanti parenti, tra cui zia Agnese,anche lei nel tempo proprietaria di questo castello, mia madre, Angela Maria Altemps, tutti presenti con i loro ritratti. Un momento di cultura che avvicini turisti e cittadini alla storia di questo luogo”.
La mostra resterà allestita con ingresso libero fino al 17 agosto, con visita nelle sale del castello che presentano i dipinti. In due piani del maniero è possibile ammirare, oltre alla bellezza delle sale e i suoi affreschi, i ritratti dei personaggi più illustri della famiglia, partendo da Papa Gregorio per giungere ai giorni nostri, con i ritratti del principe Alessandrojacopo e del padre, entrambi realizzati da Natalia Tsarkova, la moglie donna Maria Carolina, dipinta dal conte Giuseppe Tedeschi, amico di famiglia e ospite della serata.
Accolti i primi amici in visita, si è poi celebrato un altro rito, la merenda nel giardino, con i prodotti locali: porchetta, pizza, maritozzi con panna, e per brindisi il vino della tenuta del principe, il Fioranello.
Saziato il corpo si torna allo spirito e all'imbrunire ci si accomoda nella corte, per assistere allo spettacolo finale: il concerto della Young Performer Orchestra diretta da George Hatanasiu e, nei momenti lirici, voce solista Luisella Capoccia.
L'orchestra nasce nel 2002 ed ha una formazione internazionale, nel tempo ha accolto diplomati provenienti da ben 22 paesi, dando a tutti la possibilità di esibirsi nei luoghi più magici dell'Italia intera. Per la settima volta sono stati ospiti a Trevinano, la terza nel castello, accolti una volta nel piano nobile, un'altra nel bosco sottostante, e stavolta nella corte che collega la via principale con le sale affrescate. Il pubblico si accomoda, al fianco del principe e della moglie, che hanno appena salutato la piccolissima Maria, sono presenti gli zii, Luigi Hardouin di Gallese Duca di Gallese e donna Altea Altemps, rappresentanti dell'amministrazione e della Pro loco.
Al lati della corte tanti bambini, spettacolo nello spettacolo, poco comune con i concerti di musica classica.
La musica può iniziare: la corte si anima delle note più famose, Vivaldi, di cui viene proposta anche Sposa son disprezzata, l'aria scritta dal Giacomelli per La Merope, Gluck, l'Abanera dalla Carmen di Bizet, un'intera opera dedicata alle musiche folcloristiche rumene, la famosissima O mio babbino caro di Puccini e, tra le sorprese della serata, il Duetto buffo di due gatti, di Rossini, con le voci di Luisella Capoccia e della piccola e promettente Azzurra, nove anni e una passione infinita per il Bel canto.
In chiusura un altro classico, in versione coro insieme al pubblico: dal Nabucco di Verdi “Va, pensiero”.
La notte è piena, i più fortunati possono ammirare qualche stella cadente, e la giornata di San Lorenzo volge al termine; le luci del castello di spengono, in attesa di una nuova iniziativa culturale che apra le sue porte a tutti, per la promozione del territorio e delle sue bellezze.
Teresa Pierini