SORIANO NEL CIMINO – Un cittadino del mondo, di razza, che ha conservato il suo candore di fondo. Un grandissimo giornalista, raccoglitore di spazi, memorie. L’intuizione lo ha reso un cronista straordinario, eccezionale. A rappresentare il quinto appuntamento della rassegna culturale “Degustando la lettura”, a Soriano, il libro “Una storia nazionale” di Roberto Renga, uno tra i più noti giornalisti a livello nazionale, ex firma de “Il Messaggero”, nonché critico calcistico e attualmente voce, e “penna”, di Radio Radio.
“In sole tre settimane questo è ben il quinto libro che siamo qui oggi a presentare. Conosco Roberto – ha esordito il sindaco di Soriano, Fabio Menicacci - uomo onesto e di parola. Ho avuto il piacere di leggere, tutto d’un fiato e in una notte sola questo libro che, oggi, presentiamo in anteprima proprio qui a Soriano ma che ben presto sarà in distribuzione in tutte le librerie italiane. Pagini semplici che raccontano, tra l’altro, come è stato vissuto da alcuni calciatori lo scandalo del calcio-scommesse”. Un ampio diario di bordo della Nazionale. Chiarezza nell’esposizione, pungente, ironico, riflessivo quanto basta per dare il massimo della scorrevolezza al suo modo di pensare.
“Sono innamoratissimo – ha spiegato il giornalista nel corso della presentazione del libro - della nazionale di calcio. In queste pagine ho cercato di trasmettere la mia passione unendola a delle novità giornalistiche come, per esempio, gli aspetti di calciopoli”. Roberto Renga ha con sé gli occhi di un bambino: la curiosità di entusiasmarsi nella ricerca delle notizie. Proprio come fa un cronista agli esordi. Lui, quella passione e quella voglia, parafrasando Ryszard Kapuscinski, giornalista e scrittore polacco, “di sporcarsi mani e piedi sul campo”, non l’ha mai persa.