VITERBO - Sarà inaugurata oggi, sabato 14 dicembre alle 17, la personale di pittura di Negro, alla Bottega delle Arti, in via San Pellegrino 116.
Negro (pseudonimo di Andrea De Angelis) si sofferma spesso su dettagli osservati col filtro dell’architetto.
"Ne scaturiscono opere apparentemente immediate, espressive e con continui rimandi alla città - spiegano dalla galleria - dove la componente geometrica è alla base della composizione. La città, la sua città, è Terni ricca di Visioni contrastanti e frammenti di antico, di moderno, di industriale, di ex industriale, di paesaggio; frammenti di una città ferita dalla Guerra e ricucita da Mario Ridolfi e da tutti coloro che credono, come Negro, di avere di fronte un testo eccezionale per confrontarsi, ispirarsi e da cui ripartire.
Il gesto e la calligrafia di Negro tendono alla rarefazione e sono frutto di un impulso interiore che si manifesta sul supporto pittorico con una colorazione priva di esitazioni".
VITERBO - Continua la fortunata serie di esposizioni presso la galleria Chigi, dove da sabato scorso è possibile ammirare e conoscere in ogni dettaglio la collettiva "Contemporanea 1958 - 2013", con opere di Chia, Paternesi, Ludovisi, Ciccia, Mada, Amadio, Boj, Iacovelli, Del Sole, Rocchi, Bonini, Czok, Mascagna, Mussolini, Talotta, Bozzini, Vincenti, Ostapovici, Clori Anselmi, Fiaschi, Gionfra.
Una collettiva interessante il cui dinamico fil rouge è spiegato dal curatore Silvio Merlani: “E’ una rappresentazione di differenze, valori e contrasti di una comparazione partecipata attraverso un background interculturale. Sono certo - continua Merlani - che la mostra riuscirà a trasmettere una visione pluridimensionale della realtà, ed allo stesso tempo incorporare simbolismi, narrativa, emozionalità ed ironia”.
CANINO - Si inaugura il 2 agosto alle ore 17,30 nel museo archeologico nazionale di Vulci la mostra “I predatori dell’Arte a Vulci e il Patrimonio ritrovato… le storie del recupero”, già allestita con successo nel 2012 a Villa Giulia ed ora riproposta puntando i riflettori sull’immenso patrimonio artistico di Vulci, area soggetta negli anni ad un’intensa attività di scavi clandestini.
La mostra è stata realizzata dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale in collaborazione con i comuni di Montalto di Castro, di Canino e la Società Mastarna S.r.l.
Grazie alla collaborazione tra la procura della Repubblica di Roma, il nucleo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Artistico, con a capo il generale Mariano Ignazio Mossa, e la Soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria meridionale, oggi diretta da Alfonsina Russo Tagliente, è ora possibile ascoltare le incredibili storie del recupero di oltre 3mila pezzi, molti dei quali provenienti proprio da Vulci, destinati al mercato clandestino e recuperati nel 1995 in seguito ad un sequestro operato in Svizzera.
ACQUAPENDENTE - Fabula omaggia il pittore spagnolo Feliciano Gavira Alba organizzando la mostra Attimi, che, come si comprende già dallo stesso titolo, può essere considerato un “momento” di visione che ruota attorno all’arte Flamenco. L'artista, cittadino aquesiano da quattro anni e innamorato dell'Alta Tuscia, esporrà fino al 4 agosto alla galleria "Falsacappa Benci", in via Roma 6.
Il Flamenco appunto, da pochi anni finalmente, entrato a far parte del patrimonio dell’umanità, purtroppo ancora è troppo spesso, in questo Paese, messo alla stregua del solo canto o del ballo. Con questa mostra si vuole iniziare un vero e proprio percorso che avvicini tutti a questa arte che comprende: poesia, pittura, danza, canto, scultura… un vero e proprio modo di essere e di vivere.
L’associazione Fabula onlus con Attimi intende anticipare e preparare il pubblico a quello che sarà il grande evento del prossimo anno, mostrando in anteprima alcune opere pittoriche e video della manifestazione “Gestos”, evento culturale sponsorizzato, tra l’altro, dall’Istituto Cervantes di Roma, da Comune di Mairena del Alcor (Siviglia) e dal Festival della Biennale del Flamenco di Siviglia.
TARQUINIA - Carta, immagini, suoni, video, schermi 3D, touch screen e luci si sono fusi insieme in un contenitore interattivo unico nel suo genere, per raccontare circa cento anni di storia tarquiniese. È “Memoria Estesa”, la mostra fotografica interattiva inaugurata sabato scorso alla presenza del sindaco Mauro Mazzola e dell’assessore al turismo Sandro Celli.
Allestita da Skylab Studios, con il sostegno dell’Enel, l’esposizione fa rivivere emozioni e ricordi del passato della città, dalla fine dell’Ottocento agli anni Sessanta del Novecento.
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